Amazon ha da tempo portato nel nostro territorio l’intelligenza di Alexa con una serie di dispositivi semplici e utili per rendere la nostra casa (e la nostra vita quotidiana) più smart, più divertente e per certi versi più semplice.
Amazon Echo Input, Dot, Plus, Show e Spot sono solo alcuni dei prodotti che integrano Alexa per offrire servizi smart: ma quale adottare? E per farci che? Quali sono le funzioni principali e come li integro in una abitazione NON DOMOTICA?
Beh, partiamo dal presupposto essenziale: la casa non domotica, non smart. Questo non è affatto un ostacolo, anzi, è proprio questo il terreno adatto per impiantare una prima Alexa…l’importante sarà avere una connessione internet e una buona rete wireless.
Una volta messo in rete il dispositivo prescelto (uno speaker in sostanza) andrà configurato e connesso via wireless in internet, così da poter connettere Alexa Voice Assistant (che prende appunto la maggior parte delle informazioni dal web) ai suoi server.
Le funzionalità sono davvero tantissime, impossibile elencarle tutte, ma facendo il riassunto della sintesi posso dire questo: si tratta di avere un assistente vocale che risponde alle nostre domande ed esegue dei compiti.
Cosa possiamo fargli fare? Beh, innanzitutto reperire informazioni da internet (sul meteo, sul traffico, sugli eventi della zona, impostare timer, dettare liste, controllare lo stato degli acquisti su Amazon, mettere musica, etc…).
Inoltre è possibile farla interagire con tantissimi dispositivi, sia wireless che bluetooth che IR (infrarossi) tramite appositi hardware di terze parti.
Grazie a quest’ultimi possiamo comandare altri elettrodomestici NON DOMOTICI della casa come la TV (smart o meno), il condizionatore, le luci, le tapparelle elettriche, etc….
Ma partiamo dalla parte più importante: i dispositivi Echo.
Diciamo che tutti hanno le stesse funzioni di base, ma sono scalabili per avere il massimo range di prezzi, dal meno costoso al più completo (con funzioni avanzate). Adatti a tutte le esigenze e tutte le tasche.
Echo Input
La base. Integra tutte le funzioni di Alexa grazie ai microfoni ed è capace di parlare con gli altri dispositivi di casa. E’ il più economico e compatto e non possiede alcun altoparlante integrato: collegatelo però alle casse bluetooth che già possedete (magari pure di ottima qualità) ed avrete un Echo di tutto rispetto!
Echo Dot 3° Generazione
Il mio preferito, dotato di cassa con audio di ottima qualità, dal prezzo contenuto e dalle diverse colorazioni. Completo e compatto. Potete collegarlo ad altre casse bluetooth per raggiungere la qualità audio dei modelli superiori, oltre a poterne mettere multipli in casa e farli dialogare tra loro per chiamate skype o filodiffusione…
Echo Plus 2° Generazione
Rispetto al Dot se dimensioni si fanno più generose, la cassa è più grande e potente, ma le differenze in campo audio sono più marginali di quanto ci si aspetterebbe. Uno smart speaker dal prezzo importante. E’ un hub Zigbee che permette di controllare tutti i dispositivi che supportano il protocollo ed è dotato di sensoristica avanzata quali quello per la temperatura ambientale.
Echo Spot
Assimilabile al concetto che sta dietro al Dot, ma con un display touch screen e fotocamera frontale per mostrare l’orario, il meteo o altro. Il prezzo lievita ma lo schermo rotondo è buono e associato a telecamere Wifi sarà un occhio sulla sicurezza di casa vostra!
Echo Show e Show 5
L’evoluzione di Spot, con un grande display touch da 10″, un audio brillante e una fotocamera frontale da 5MP per fare videochiamate. Si affianca ad un modello più compatto, lo Show 5 (e presto uno Show 8) con display da 5,5″ e fotocamera da 1MP. Questi modelli vengono associati a smart plug o servizi Ring per diventare videocitofoni. Molto belli.